Rea Palus Race, per riallacciare la storia

La preparazione della quinta edizione della Rea Palus Race prosegue, la manifestazione è ad oggi confermata per il prossimo 20 marzo ed essendo inserita nel calendario nazionale dovrebbe permettere la partecipazione anche agli atleti provenienti da fuori regione, previa la specifica autocertificazione. Gli organizzatori, visto l’andamento della pandemia, hanno però già previsto una data alternativa per la gara, che nel peggiore dei casi andrà in scena il 2 ottobre. L’obiettivo è chiaro: riallacciare i nodi di una storia ancora giovane, interrotta lo scorso anno anche se si è cercato di tenere il filo allacciato attraverso un’edizione Virtual, una scelta obbligata e che ha avuto molto successo, ma si sa, gareggiare uno contro l’altro è un’altra cosa…

La storia della manifestazione di corsa a ostacoli a Rapallo (GE) è iniziata nel 2016, ma la prima edizione fu non competitiva e su soli 5 km. L’anno successivo si passò all’attuale formula su 10 km, con Gregory Marco Rezzonico che in 55’58” stabilì quello che è ancora il record del percorso, al pari della prima donna, Alessia Sacco in 1h24’10”. Nel 2018 iniziò il “regno” di Eugenio Bianchi, che il prossimo 20m marzo potrà andare a caccia del tris consecutivo di successi. Gli organizzatori, in vista della prossima edizione, hanno dovuto cancellare la categoria Open lasciando Elite e Wild. Si gareggerà su 10 km contraddistinti da 21 ostacoli naturali e artificiali, con partenza e arrivo alla Rotonda Marconi. I corridori Elite saranno divisi in batterie da massimo 60 atleti alla volta: la prima scatterà alle ore 11:00. Il costo dell’iscrizione è di 69 euro per la categoria Elite e 64 per la Wild fino al 19 febbraio, poi sono previsti ulteriori aumenti fino alla data ultima, fissata per il 17 marzo.

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