La supercompensazione

È da un mese che si sta correndo liberamente, e per tanti podisti il 4 maggio è stato il primo giorno di corsa dopo le costrizioni imposte nella quarantena. Per molti amatori la pausa forzata ha determinato un calo di efficienza di circa il 20%, rilevabile con un rallentamento del ritmo di corsa di 10-15”/km e da un aumento della FC media di una decina di battiti rispetto agli allenamenti fatti prima dello stop degli allenamenti. Per tanti amatori le prime uscite sono state sì impegnative e faticose (visto appunto la perdita di forma), ma dopo qualche seduta l’efficienza è cresciuta bene, sorprendentemente anche meglio di quanto ci si aspettasse; e se nel periodo di quarantena si è svolto anche un buon carico muscolare, l’adattamento è stato ancora migliore. Di settimana in settimana si corre sempre meglio, sia con buon rendimento, sia con sensazioni favorevoli. Si deve però considerare che, all’incirca dopo 3-4 settimane dalla ripresa degli allenamenti e dopo un periodo di crescita tecnica e conseguente euforia visti i sorprendenti progressi, si può manifestare un momento di “appannamento”. La fase di miglioramento rallenta, e lo si percepisce con un aumento della stanchezza…  continua a leggere

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