Solo pochi giorni alla partenza della X edizione dell’Acea Maratona di San Valentino, che il 16 febbraio porterà a Terni più di duemila podisti da tutto il mondo. Ospite d’onore della manifestazione è Sara Dossena, che il giorno prima della maratona incontrerà gli atleti e presenterà il suo libro “Io fenice: dall’atletica al triathlon alla maratona”
Dall’atletica al duathlon al triathlon, per poi tornare alla corsa: non ha paura di sfidare se stessa, Sara Dossena, che la corsa ce l’ha nel sangue, come racconta nel suo libro “Io fenice: dall’atletica al triathlon alla maratona”. In attesa di incontrarla all’Acea Maratona di San Valentino 2020, abbiamo parlato con lei della sua vita da atleta, dei successi e degli infortuni che ha dovuto affrontare ma da cui è sempre tornata più grintosa e determinata di prima. Ecco cosa ci ha raccontato.
Sara, lo sport è parte integrante del tuo percorso di vita, della tua crescita e della donna che sei oggi. Quali sono le lezioni più importanti che ti ha insegnato?
Da piccola, l’atletica ha formato il mio carattere, mi ha insegnato cosa sono la disciplina e la determinazione. Inoltre, dovevo imparare a cavarmela da sola. Le lezioni più importanti me le hanno date le sconfitte e gli infortuni: mi hanno reso forte e mi hanno insegnato a rialzare la testa ed andare avanti, superando le difficoltà.
Qual è stata la soddisfazione più grande della tua vita da atleta?
Ogni obiettivo raggiunto è stato una conquista, perché è stato frutto di impegno e sacrificio. La più grande soddisfazione, però, è stato il tempo di 2h24’ con cui ho chiuso la Maratona di Nagoya lo scorso marzo.
Qual è la tua routine di allenamento? Quante ora alla settimana ti alleni e che tipo di allenamenti fai?
Nei periodi di preparazione alle gare, faccio il doppio allenamento di corsa. Normalmente, corro la mattina e nel pomeriggio faccio un allenamento di scarico in piscina. Poi ovviamente ci sono la palestra, lo stretching, la fisioterapia… sono almeno 5 ore al giorno di impegno.
Per un’atleta ai tuoi livelli, la determinazione e l’autodisciplina sono indispensabili. Come gestisci i momenti no, quelli in cui ti senti meno motivata o hai meno energia?
Alla base di tutto c’è la passione, io amo quello che faccio, lo faccio col cuore e questo mi fa superare gli ostacoli che ogni atleta si trova ad affrontare, come infortuni, problemi personali o gare che vanno male.
La maratona e il triathlon sono sport che richiedono una grande resistenza fisica ma anche mentale. Durante una gara, come si fa a gestire la stanchezza e a superare i momenti in cui sembra di non farcela?
È indispensabile allenare anche la mente allo sforzo intenso e prolungato. La mente aiuta a non farsi sopraffare dalle emozioni o dalle sensazioni negative. Fare una maratona è un allenamento mentale a soffrire, ci si arriva gradualmente anche con l’età.
Come si concilia la vita da atleta, fatta di buona alimentazione, riposo, allenamenti costanti, con la vita privata e sociale? Trovi momenti per concederti un bicchiere di vino o fare le ore piccole con gli amici?
Cerco di ritagliarmi dei momenti per me, mi concedo qualche cena fuori e quando sono con gli amici non parlo di sport, cerco di staccare completamente. Una cosa che mi rilassa molto è cucinare, mi piace molto sperimentare.
Il 15 febbraio incontrerai gli atleti che parteciperanno alla X Maratona di San Valentino. Come consigli di trascorrere il giorno prima della gara? Tu come ti prepari per dare il meglio?
Di solito, faccio una corsetta leggera da 10-12 km con piccole variazioni per risvegliare la gamba. Ascolto molto il mio corpo e mi adeguo. Per quanto riguarda l’alimentazione, non faccio una dieta particolare, aumento solo un po’ i carboidrati.
Sara Dossena sarà presente a Terni sabato 15 febbraio per un incontro pubblico con i partecipanti alla X edizione dell’Acea Maratona di San Valentino, durante il quale presenterà il suo libro “Io fenice: dall’atletica al triathlon alla maratona” (edizioni Fenice SAS, prefazione di Linus e di Orlando Pizzolato). L’Acea Maratona di San Valentino si correrà domenica 16 febbraio 2020 con partenza alle 9:30 da Corso del Popolo a Terni e due tracciati di 42,195 e 21,097 chilometri attraverso i suggestivi paesaggi della Valnerina