Classifica: clicca qui
Doppio record del percorso, tanti podisti al via, tempo atmosferico che ha graziato la gara fin quasi alla sua conclusione: non si poteva certo chiedere di più all’11esima edizione del Giro del Lago di Chiusi, classica podistica al confine tra Toscana e Umbria che ha portato a correre sulle strade oltre 400 corridori. La gara si è svolta seguendo rigidamente le direttive antiCovid, quindi con partenze scaglionate e distanziamento, ma l’entusiasmo non è comunque mancato e la gestione del tracciato di 18 km circa (leggermente più lungo rispetto alle edizioni precedenti per una variante obbligatoria) è stata impeccabile.
Dicevamo nuovo record del percorso: Alessandro Terranova del DK Runners Milano ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1h02’14”, chiudendo alla grande una sfida vissuta metro dopo metro con uno dei grandi protagonisti del podismo toscano, Massimo Mei (Atl.Castello), alla fine staccato di soli 16”. Terza posizione per il marocchino Ismail El Haissoufi (Atl.Rimini Nord Santarcangelo) in 1h03’54”. Primato anche per la prima arrivata, l’umbra Silvia Tamburi (Atl.Avis Perugia), che diventa così anche la primatista di successi sulle strade di Chiusi dopo le vittorie ottenute nel 2015 e 2016. In 1h11’45” la Tamburi ha nettamente battuto la campionessa uscente Ambra Pucci (Nuova Atl.Lastra) che ha chiuso in 1h14’26”, terzo gradino del podio per Chiara Giachi (T-Lab) in 1h14’52”.
La pioggia, minacciata per tutta la mattinata, ha iniziato a cadere nell’ultima mezz’ora penalizzando ulteriormente gli ultimi arrivati, ma grazie anche alla cinquantina di volontari che si sono completamente dedicati alla manifestazione, tutto si è evoluto nel migliore dei modi. Otre a loro un doveroso ringraziamento va alle amministrazioni comunali di Chiusi e Castiglione del Lago, all’Acea e a tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di un evento che ha dimostrato, una volta di più, che si può organizzare una gara podistica bene e in piena sicurezza anche in tempo di pandemia.