Il 13 marzo 2022 la Strasimeno spegnerà le candele per festeggiare la 20° edizione.
Il lago Trasimeno si estende al confine con la Val di Chiana, incastonato tra le colline, in territorio umbro. Compreso nella provincia di Perugia, con i suoi 128 km² di superficie è il lago più grande del centro Italia. Il bacino lacustre è il cuore del Parco regionale del Lago Trasimeno, dichiarato area protetta nel 1996 denominata Oasi La Valle.
La corsa intorno a tutto il perimetro del lago Trasimeno negli anni ha saputo rinnovarsi e aprirsi a una platea sempre più vasta di atleti con la sua ampia scelta di proposte dedicate a runners di ogni caratura e livello.
Con Mirco Solfanelli Vice Presidente del G.S. Filippiderepsonsabile e organizzatore della Strasimeno 2022 andiamo alla scoperta dei segreti di questo grande evento del centro Italia
Ciao Mirco 20 anni di Strasimeno non sono pochi. Come è iniziata questa avventura?
L’avventura è nata ormai oltre venti anni fa da un’idea di Giovanni Farano, il nostro attuale Presidente, insieme ad altri runners di fare una “corsa intorno al lago”, è un’idea che con gli anni ha prima preso forma e poi si è sviluppata fino all’attuale versione con i cinque traguardi, una tradizione che si è rinnovata tutti gli anni, fino alla forzata interruzione per Covid del 2020, ma che si è riproposta nel 2021, anche se in forma ridotta, con soli tre traguardi e che speriamo possa riprendere alla grande nel 2022, anno in cui vengono riproposte tutte le cinque distanze.
10, 21,34, 42 e 58 km. Quale tra queste è la distanza più gettonata e apprezzata?
Intanto diciamo che le cinque distanze, che molto ci impegnanonell’organizzazione e nella logistica, sono senz’altro un punto di forza, in quanto allargano notevolmente il bacino di utenza, e ognuna si rivolge alla propria fetta di runners. Senz’altro il traguardo dei 58 km, viene molto apprezzato per via della sensazione di “impresa”, oltre che come gara di avvicinamento e preparazione alla 100 km del Passatore, e ottiene un numero di iscritti sempre crescente, soprattutto da parte del pubblico femminile. Un altro traguardo molto richiesto è quello dei 34 km, che viene utilizzato da molti runners come lunghissimo per le maratone primaverili (Roma e Milano su tutte), ma anche gli altri traguardi hanno sempre maggior successo, anche quello di maratona, che, è un po penalizzato dal calendario delle grandi maratone primaverili, ma sta pian piando prendendosi la sua fetta. Da non dimenticare anche la passeggiata stracittadina aperta a tutti, con la collaborazione delle scuole del posto.
Da punto di vista paesaggistico e faunistico, le attrattive locali sono numerose e diverse.
Quali sono secondo te i luoghi più caratteristici su cui valga la pena soffermarsi?
Considera che siamo all’interno del parco del Trasimeno, che coinvolge l’intero periplo del lago con le tre isole che ne fanno parte, e quindi molti sono i luoghi e le attrattive che fanno delterritorio una vera oasi dal punto di vista naturalistico, indicati lungo il percorso, che, per ormai la quasi totalità, attraversa sentieri non asfaltati o strade ciclopedonali. Siamo anche nei luoghi della famosa “battaglia del Trasimeno” dell’anno 271 a.C., dove Annibale sconfisse i Romani, tracce della quale sono segnalate nei punti dove la battaglia fu svolta, ma la storia si respira sia a Castiglione del lago che in tutti i Comuni e le località che ospitano gli arrivi dei vari traguardi.
Questa zona è ricca di attrattive enogastromiche: olio, vino, zafferano, pesce e salumi sono solo alcune delle prelibatezze che si possono apprezzare. Quali sono i piatti della tradizione che non si possono assolutamente perdere?
Eh, si, qui ce n’è davvero per tutti i gusti, il pesce di lago la fa senz’altro da padrone, con vari piatti molto prelibati, e oltre a quello che mi hai indicato, segnalerei la “fagiolina del Trasimeno”, un legume tipico di queste zone, da mangiare sia da solo che come condimento di molti piatti, diventato un presidio slow food nazionale, nonché la “torta al testo”, una focaccia con impasto di acqua, sale, lievito e bicarbonato, cotta su una pietra circolare (il testo), che si può farcire con qualsiasi cosa (salumi, formaggi, verdure)
Infine, anche tu, devi spiegarci per quale motivo dovremmo venire a correre il 13 marzo la 20° Strasimeno?
Oltre che per quanto ho già detto in precedenza, perché credo che sia una manifestazione unica, per la location, nel centro dell’Italia, in grado di attrarre podisti da ogni località, per la cortesia delle persone di queste zone, per l’organizzazione che via via negli anni è sempre migliorata (non starebbe a me dirlo ma i feedback dei partecipanti vanno senz’altro in questo senso), per l’impegno che mettiamo nel realizzare questa “lucida follia”.
E, se i motivi sembrano pochi, anche quest’anno siamo in collaborazione con la Milano Marathon, per cui chi si iscriverà nostro tramite alle due manifestazioni, avrà l’opportunità di correrle entrambe a quote agevolate, per cui non esitate e correte ad iscrivervi.